Uroflussometria con residuo

L’uroflussometria è un esame funzionale, non invasivo, completamente indolore, dura in media quindici minuti e permette di studiare e valutare il flusso urinario durante la minzione.

Si tratta di un’indagine semplice, considerata di prima istanza nei pazienti che riferiscono disturbi della minzione.

L’uroflussometria è quindi indicata in presenza di sintomi come difficoltà ad urinare e a svuotare completamente la vescica, mitto di scarsa intensità, diviso, a “spray” od intermittente, urgenza minzionale, incontinenza urinaria, gocciolamento post-minzionale, e via discorrendo.

E’ un esame strumentale di semplice esecuzione  in grado di fornire informazioni oggettive relative al flusso urinario.

L’apparecchiatura, definita uroflussometro, è infatti in grado di misurare la quantità di urina emessa nell’unità di tempo, registrandola su un tracciato e l’interpretazione di questo diagramma consente di confermare od escludere la presenza di una disfunzione del primo tratto urinario.

L’uroflussometria rappresenta anche un valido strumento di monitoraggio per valutare i risultati di un trattamento, in particolare l’effetto sul flusso urinario di una terapia effettuata per rimuovere un’ostruzione: viene quindi raccomandata nei pazienti che devono effettuare una terapia medica o sottoporsi ad un intervento chirurgico, e poi ripetuta ad intervalli di tempo stabiliti dal medico.


Come si esegue?

L’uroflussometria si esegue urinando nell’imbuto raccoglitore dell’apparecchio, come in un normale water.


Preparazione all’uroflussometria

Si richiede una preparazione semplice:

  • nelle 2/3 ore che precedono l’esame il paziente deve svuotare la vescica;
  • in mezz’ora bere mezzo litro / un litro di acqua non gassata (in modo da favorire il riempimento vescicale) e trattenere le urine fino al momento dell’esecuzione dell’esame;
  • il riempimento della vescica non dovrà essere eccessivo; occorre infatti prepararsi bevendo abbastanza, ma non troppo.

Qualora si avvertisse la sensazione di un eccessivo riempimento vescicale, è bene riferirlo al medico per eventualmente svuotare in parte la vescica in vista dell’uroflussometria.

Nei giorni che precedono l’esame è di norma possibile continuare ad assumere qualsiasi farmaco od integratore prescritto.